CITAZIONE (Alice Ripley @ 25/11/2010, 21:44)
mamma mia sono veramente incredibili le vostre storie specie quella riguardo a parigi
Ne conosco anche di meglio Alice, senti qua:
Il Re assiro Sennacherib era estremamente fiero della sua Via delle Processioni. Costruita intorno al 700 A.C., era larga circa sei volte una moderna strada a tre corsie, ben pavimentata e fiancheggiata da alte colonne. Il Re era così ansioso di preservarne lo splendore che decretò che chiunque avesse costruito anche un solo balcone rivolto verso la strada reale sarebbe stato impalato sulla cima del suo stesso tetto.
Il selvaggio West produsse molti personaggi curiosi , ma pochi sorprendenti come Charlie "Orbo" Pankhurst, un agguerrito conducente di diligenze noto per masticare tabacco, bere whisky e proferire bestemmie. Quando morì, nel 1879, i suoi amici organizzarono un grandioso funerale e scoprirono che Charlie era una donna.
Quando l'inglese John Ross tornò in patria, dopo aver esplorato l'Artide nel 1818, parlò di grandi aree di "neve rossa", ma non venne creduto. Eppure aveva ragione lui. Nell'Artide e nelle ragioni alpine, esiste un'alga unicellulare, appartenente al genere Protococcus che ricopre zone estese di neve, conferendo loro una ben evidente sfumatura rossa brillante.
Le ragazze degli indios Omagua, in Perù, una volta raggiunta la pubertà venivano tradizionalmente cucite in amache appese al tetto delle loro capanne. Esse dovevano restare immobili per otto giorni, ricevendo solo un pò di cibo e di acqua una volta al giorno.
Fra gli indiani Hopi dell'America settentrionale, invece, una ragazza entra nella maturità solo dopo aver passato quattro giorni in isolamento, mangiando granoturco nella casa di una zia. Durante la prova, la ragazza non può grattarsi il corpo o il capo con le mani, ma deve usare un bastoncino. Quando finalmente esce, si acconcia i capelli in maniera diversa, per mostrare che é pronta a sposarsi.
Aveva 120 anni e 237 giorni l'uomo con l'età più avanzata di cui si sia a conoscenza. Si chiamava Shigechiyo Izumi e viveva a Isen, isola di Tokunoshima, in Giappone. Era nato il 29 Giugno 1865 e morì di polmonite il 21 Febbraio 1986. Lo batte però una donna, la francese Jeanne Louise Calment, nata il 21 febbraio 1876 e morta, 122 anni e 164 giorni dopo, il 4 Agosto 1997.