Cosplay, i bei ricordi legati ad esso

A me piaceva quando la gente non era ossessionata solo da questo hobby al punto di non perdersi una fiera, ma soprattutto quando seppur egocentrici non erano ancora maleducati. Oggi se non fai cospaly ma ti vedono per strada si girano dall'altra parte. che problemi hanno queste persone?

Bah! Che tristezza.

Il punto, Marco, è che si sentono superiori con una spada di cartone in mano e dei fotografi che si atteggiano a grandi professionisti (e li mettono sul piedistallo invece di fargli abbassare la cresta). Io credo che a 30 e più anni i cosiddetti Cosplayers (e chi per loro) potrebbero e dovrebbero guardare oltre, dedicarsi anche e soprattutto ad altri hobby, o comunque non essere così ossessionati (e pesanti). La vita è troppo breve per cimentarsi in un piccolo mondo così pieno di ipocrisia, così ristretto come dici tu da chiudersi ai poveri e semplici uomini e donne comuni che hanno smesso di farli o non ci si sono mai avvicinati. Ti dico in tutta sincerità che ho visto io stesso persone che si sono allontanate da "amici comuni" perchè loro hanno smesso. Persone così sono veramente limitate.

Detto questo escluderei dal discorso le nuove generazioni, quei ragazzetti che vanno in fiera per divertirsi e non sono stati contaminati dal gossip, dalle sfilate che premiano chi spende di più per un vestito e dai siti che trasformano il cosiddetto cosplay in una filosofia, in una vocazione. Comunque rasserenati: prima o poi cresceranno anche questi "ossessionati dal cosplay" e si renderanno conto di essersi persi parecchio dalla vita, soprattutto persone che valevano davvero.

Con questo al momento passo, in attesa che altri utenti dicano la loro.

Concordo con quanto scrivete.

La mia esperienza in campo Cosplay è stata breve e deludente. I ragazzi si sentono clebrità, si aspettano tutte le attenzioni... ed i fotografi improvvisati o meno si gettano come avvoltoi sulla gente. Non dimentichiamoci anche degli Otaku che osservano le ragazze come maniaci perchè si svestono o si divertono ad assumere atteggiamenti ambigui (una moda o un cambio di sponda?). Le gare sono pilotate; a giro vincono sempre gli stessi, poi ci sono le associazioni o combriccole che si prendono diritti o ti pongono dei doveri. Per fortuna una di queste si è sciolta (e meno male direi). Insomma lì dove adolescenti come me si avvicinano per curiosità o gioco spuntano fuori persone che ti scoraggiano, rovinano la festa. Non è un modo di esprimersi, ma un bel mondo fasullo in cui chi c'è da tanto tempo dentro si sente migliore degli altri. E' questa la realtà dei fatti. Avete fatto bene a prendere le distanze da questo ambiente: le persone che ancora ci sono dovrebbero crescere o portare una luce nuova ma non lo fanno. Che tristezza!

Dolcissima, che ti devo dire? Di "amici" meteore in campo Cosplay ne ho avuti e anche tanti. Finchè frequentavamo l'ambiente si davano da fare e si facevano sentire, poi mollato si son trasformati al punto che li abbiamo accannati per non finire a litigare. Ma chiudiamo il discorso, certe persone non valevano poi nulla. Ho vissuto la nascita e la fine del mondo del cosplay: gli anni d'oro son stati il '98 e il '99, poi si è trasformato, è divenuto una moda, poi una mania ed infine un'ossessione. Oggi il cosplay prevede spese di 2-3000 euro di materiali, alcune conoscenze dietro le quinte ma soprattutto mettersi su un piedistallo e sentirsi dei grandi perchè si gira in costume. Credi sarei potuto invecchiare in un ambiente così? Ho guardato altrove e mi son goduto tre anni di esperienze vere, nonchè conosciuto parecchia gente "normale" con cui uscire e fare altro. Non è possibile frequentare ambienti come quello alle condizioni di oggi... e giustamente i miracoli avvengono per cose serie, non di certo per un ambiente così vuoto.