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A volte mi perdo nei ricordi di quegli anni in cui il Commodore segnava la mia vita. Sì, ero un pò solitario, spesso passavo le giornate a casa, ma è anche vero che c'era ancora mia nonna, la situazione familiare era diversa. E poi c'era il classico incontro di Natale quando, salito in camera di mio cugino, giocavamo a moltissimi giochi. Non avevo ancora conosciuto il mondo per quello che sarebbe successo 5 anni dopo appena, ma attenderei ancora quegli anni interminabili pur di rivivere quei momenti di un'adolescenza ormai perduta.
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