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Halloween si avvicina

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view post Posted on 22/10/2013, 20:12
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Elicotterista

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Ciao , trà poco arriverà il 31/10 ovvero la festa di Halloween e ho pensato di aprire questo topic x parlare di usi e costumi d questa festa , insomma un pò di storia.
Il tutto tratto da wikipedia

Halloween
Halloween

Tipo di festa profana / religiosa
Data 31 ottobre

Celebrata in Stati Uniti e molti altri Paesi del mondo.

Religione Neopaganesimo

Oggetto della celebrazione Vigilia di Ognissanti (Cristianesimo), Inizio dell'inverno, Culto dei defunti, Inizio del nuovo anno, la venuta dello spirito della morte chiamato Samhain,(Neopaganesimo)
Altri nomi Vigilia di Ognissanti,


Halloween (o Hallowe'en) è una festività che si celebra principalmente negli Stati Uniti la notte del 31 ottobre e rimanda a tradizioni antiche della cultura celtica e anglosassone. Oggi è diffusa anche in altri Paesi del mondo e le sue caratteristiche sono molto varie: si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di casa in casa chiedendo dolcetto o scherzetto (in Italia sta diventando di usanza comune il gioco Offri o soffri, praticato ad Halloween, in cui a sorteggio, esce una persona e gli altri devono scegliere se fargli fare un obbligo buono (offrire) o un obbligo cattivo (soffrire). Elemento tipico della festa è la simbologia legata al mondo dell’occulto, tradotta sotto forma di immagini macabre tra cui le zucche intagliate di jack-o'-lantern.

Storia
Lo storico Nicholas Rogers, ricercando le origini di Halloween, nota che mentre "alcuni studiosi hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata a Pomona - dea dei frutti e dei semi - o nella festa dei morti chiamata Parentalia, Halloween viene più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain (pronunciato [ˈsɑːwɪn] o [ˈsaʊɪn] in inglese), originariamente scritto Samuin (pronunciato [ˈsaṽɨnʲ] in gaelico)".[1] Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti nell'arcipelago britannico, deriva dall'antico irlandese e significa approssimativamente "fine dell'estate".[1][2][3]
L'idea che Halloween derivi dal Samhain fu diffusa da due studiosi di fine Ottocento, Rhŷs e Frazer[4]: in questa teoria, secondo il calendario celtico in uso 2000 anni fa tra i popoli dell’Inghilterra, dell’Irlanda e della Francia settentrionale, l’anno nuovo iniziava il 1º novembre. Questo giorno coincideva con la fine della stagione calda, celebrata la notte del 31 ottobre con la festa di Samhain. Per un popolo essenzialmente agricolo come i Celti, l’arrivo dell’inverno era associato all’idea della morte e si credeva che gli spiriti esercitassero il loro potere sui raccolti dell’anno nuovo. La festa di Halloween sarebbe dunque legata al mondo della natura, per quanto lo spiritismo apparisse contrario ai principi del Cristianesimo che si stava diffondendo nel nord Europa. Nell’840, la festa di Ognissanti fu ufficialmente istituita il 1º novembre mentre era papa Gregorio IV: Frazer ipotizzò che ciò fosse stato fatto per creare una continuità cristiana con la festa di Samhain allo scopo di scalzarla dalla cultura popolare; a conferma di ciò, osservò che, in precedenza, Ognissanti veniva già festeggiato in Inghilterra, il 1º novembre. Questa tesi ha avuto amplissima diffusione (per esempio è data per certa dall'Encyclopaedia Britannica).
Tuttavia lo storico Hutton l'ha messa in discussione, osservando che non ci sono prove che le tradizioni che caratterizzavano Halloween risalissero a prima del Medioevo, e osservando come Ognissanti venisse celebrato da vari secoli (prima di essere festa di precetto), in date discordanti nei vari paesi: la più diffusa era il 13 maggio, in Irlanda (paese di cultura celtica) era il 20 aprile, mentre il 1º novembre era una data diffusa in Inghilterra e Germania (paesi di cultura germanica)[4].
Secondo l'Oxford Dictionary of English folklore: "Certamente Samhain era un tempo per raduni festivi e nei testi medievali irlandesi e quelli più tardi del folclore irlandese, gallese e scozzese gli incontri soprannaturali avvengono in questo giorno, anche se non c'è evidenza che fosse connesso con la porte in epoca precristiana, o che si tenessero cerimonie religiose pagane."[4]
I miti irlandesi che menzionano Samhain furono trascritti dai monaci cristiani tra il X e l'XI secolo, cioè circa 200 anni dopo che la Chiesa Cattolica aveva inaugurato il giorno di Ognissanti ed almeno 400 anni dopo che l'Irlanda era stata cristianizzata.[4]


Halloween in Irlanda in un quadro di Daniel Maclise (1832): Snap-Apple Night (pesca della mela e giochi divinatori presso Blarney).
Dopo che il protestantesimo ebbe interrotto la tradizione di Ognissanti, in ambito anglosassone si continuò a celebrare Halloween come festa laica; in particolare negli USA, a partire dalla metà dell'Ottocento, tale festa si diffuse (specialmente a causa dell'immigrazione irlandese) fino a diventare, nel secolo scorso, una delle principali festività statunitensi[5].
Negli ultimi anni, comunque, la festività di Halloween ha preso un carattere molto più consumistico e moderno. Festeggiamenti che durano interi weekend sono ormai tipici in tutti gli stati di influenza anglofona. Così quindi in Stati Uniti, Irlanda, Australia e Regno unito, Halloween viene festeggiato come una "festa del costume", dove party in maschera e festeggiamenti tematici superano il tipico valore tradizionale del "dolcetto o scherzetto", per dar vita ad una nuova tradizione di divertimento, tipica di una gioventù cresciuta.
Origine del nome
La parola Halloween è attestata la prima volta nel XVI secolo, e rappresenta una variante scozzese del nome completo All-Hallows-Eve, cioè la notte prima di Ognissanti (in inglese arcaico All Hallows Day, moderno All Saints).[6] Sebbene il sintagma All Hallows si ritrovi in inglese antico (ealra hālgena mæssedæg, giorno di messa di tutti i santi), All-Hallows-Eve non è attestato fino al 1556.[6]
Simboli
Lo sviluppo di oggetti e simboli associati ad Halloween si è andato formando col passare del tempo. Ad esempio l'intaglio di jack-o'-lantern (tipiche zucche nelle quali si intagliano volti spaventosi) risale alla tradizione di intagliare delle rape e farne delle lanterne per ricordare le anime bloccate nel Purgatorio.[7] La rapa è stata usata tradizionalmente ad Halloween in Irlanda e Scozia,[8] ma gli immigrati in Nord America usavano la zucca originaria del posto, che era disponibile in quantità molto elevate ed era molto più grande – facilitando il lavoro di intaglio.[8] La tradizione americana di intagliare zucche risale al 1837[9] ed era originariamente associata con il tempo del raccolto in generale, venendo associata specificatamente ad Halloween verso la seconda metà del Novecento.[10]
Il simbolismo di Halloween deriva da varie fonti, inclusi costumi nazionali, opere letterarie gotiche e horror (come i romanzi Frankenstein e Dracula) e film classici dell'orrore (come Frankenstein e La mummia).[11] Tra le primissime opere su Halloween si ritrovano quelle del poeta scozzese John Mayne che nel 1780 annotò sia gli scherzi di Halloween in "What fearfu' pranks ensue!", sia quanto di soprannaturale era associato con quella notte in "Bogies" (fantasmi), influenzando la poesia Halloween dello scrittore Robert Burns.[12] Prevalgono anche elementi della stagione autunnale, come le zucche, le bucce del grano e gli spaventapasseri. Le case spesso sono decorate con questi simboli nel periodo di Halloween.
Il simbolismo di Halloween include anche temi come la morte, il male, l'occulto o i mostri mitologici.[13] Nero e arancione sono i colori tradizionali di questa festa.
Simbolismo del "dolcetto o scherzetto?"


Dolcetto o scherzetto in Svezia.
Fare dolcetto o scherzetto è un'usanza di Halloween. I bambini vanno travestiti di casa in casa chiedendo dolciumi e caramelle o qualche spicciolo con la domanda "Dolcetto o scherzetto?". La parola "scherzetto" è la traduzione dell'inglese "trick", una sorta di minaccia di fare danni ai padroni di casa o alla loro proprietà se non viene dato alcun dolcetto ("treat"). "Trick or treat" (dolcetto o scherzetto) in realtà significa anche "sacrificio o maledizione". Esiste una filastrocca inglese insegnata ai bambini delle Elementari su questa usanza:
[14]
La pratica del travestirsi risale al Medioevo e si rifà alla pratica tardomedioevale dell'elemosina, quando la gente povera andava porta a porta ad Ognissanti (il 1º novembre) e riceveva cibo in cambio di preghiere per i loro morti il giorno della Commemorazione dei defunti (il 2 novembre). Questa usanza nacque in Irlanda e Gran Bretagna,[15] sebbene pratiche simili per le anime dei morti sono state ritrovate anche in Sud Italia.[16] Shakespeare menziona la pratica nella sua commedia I due gentiluomini di Verona (1593), quando Speed accusa il suo maestro di "lagnarsi come un mendicante ad Hallowmas [Halloween]."[17]
Prospettive religiose ed educative oggi
Halloween e la cristianità
Gli atteggiamenti cristiani verso Halloween sono diversi. Nella Chiesa Anglicana alcune diocesi hanno scelto di enfatizzare le tradizioni cristiane del giorno di Ognissanti,[18][19] mentre alcuni altri protestanti celebrano la festività come Giorno della Riforma, un giorno per ricordare la Riforma Protestante.[20][21] Padre Gabriele Amorth, un esorcista nominato a Roma dal Vaticano, ha detto che "Festeggiare la festa di Halloween è rendere un osanna al diavolo. Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona."[22]. In anni più recenti, l'Arcidiocesi di Boston ha organizzato una "Festa Santa" in questo giorno cercando di portare la festa alle sue radici cristiane. Molti artisti, organizzatori e partecipanti hanno detto che Saint Fest è una celebrazione della notte prima di Ognissanti o "All Hallows Eve".[23] La chiesa protestante si pronuncia contraria a Halloween, e lo considera una festa di carattere religioso e mistico, ma non cristiano, la cui origine risale ai popoli celtici. Gli evangelici dicono "in questo giorno si spera che il misterioso, diabolico e occulto conviva con gli umani. Al giorno d’oggi, nel mondo intero, Halloween è la festa più importante dell’anno per i seguaci di Satana. In più il 31 ottobre è l’inizio del nuovo anno secondo il calendario delle streghe." Il "World Book Enciclopedia" afferma che è l’inizio di tutto ciò che è "cold, dark and dead": freddo, nero e morte.[24] Alcuni cristiani, in modo particolare dei popoli celti, da cui ha origine la leggenda di Halloween, non ascrivono ad esso un significato negativo, vedendolo come una festa puramente secolare dedicata al celebrare "fantasmi immaginari" e a ricevere dolci. Per questi cristiani, Halloween non costituisce una minaccia per la vita spirituale dei bambini: gli insegnamenti sulla morte e la mortalità e le credenze degli antenati celti possono essere una lezione di vita valida e una parte dell'eredità dei loro parroci.[25] Nella Chiesa Cattolica c'è chi ritiene che Halloween abbia delle connessioni col Cristianesimo[26] e le celebrazioni di Halloween sono comuni nelle scuole parrocchiali cattoliche nel Nord America ed in Irlanda.
In generale comunque il cristianesimo non approva Halloween e rigetta la festività, in quanto ritiene che il paganesimo, l'occulto, o altre pratiche e fenomeni culturali giudicati incompatibili con le loro credenze. Per molte chiese cristiane le origini di Halloween sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo, per questo esso porta all'influsso occulto nella vita delle persone. L'enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo.[27] Una risposta tra alcuni fondamentalisti e chiese evangeliche conservatrici in anni recenti è stato l'uso di opuscoli, o brevi fumetti per usare la popolarità di Halloween come un'opportunità per l'evangelismo.[23] In conclusione il cristianesimo considera in generale Halloween come completamente incompatibile con la fede cristiana,[28] essendo la celebrazione della notte delle streghe ritenuta contraria ai principi biblici.
Paganesimo
Il neopaganesimo celtico considera questo periodo come un tempo sacro.[29] I ricostruzionisti del paganesimo celtico ed altri che mantengono costumi ancestrali fanno offerte agli dei e agli antenati.[29]
È comunque da precisare che Halloween si configura in maniera del tutto diversa dall'originale festività pagana celtica di Samhain, che i neopagani continuano a celebrare nella sua forma originaria.
Tradizioni similari nella penisola italiana
In Sardegna è conosciuta come Is Animeddas, Su Candeleri, Su mortu mortu, Su Peti Cocone, Su Prugadoriu o Is Panixeddas a seconda delle zone ed è una tradizione antichissima e prevede anch'essa di andare per le case a chiedere del fare del bene per le anime dei morti.[30]. In alcuni paesi del Goceano, subregione della provincia di Sassari, è inoltre usanza intagliare le rape e esporle illuminate con lumini durante la notte dei morti.
In Puglia, in specifico ad Orsara di Puglia, un piccolo paese montano della provincia di Foggia, la notte tra l'1 ed il 2 di novembre si celebra l'antichissima notte del "fucacost" (fuoco fianco a fianco): davanti ad ogni casa vengono accesi dei falò (in origine di rami secchi di ginestra) che dovrebbero servire ad illuminare la strada di casa ai nostri cari defunti (in genere alle anime del purgatorio) che in quella notte tornano a trovarci. Sulla brace di questi falò, poi, viene cucinata della carne che tutti insieme si mangia in strada e si offre ai passanti. Nella giornata dell'1, nella piazza principale, si svolge, inoltre, la tradizionale gara delle zucche decorate (definite le "cocce priatorje" - le teste del purgatorio).
 
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view post Posted on 22/10/2013, 21:47
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Ranger dello Spazio

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Di Halloween ho molti bei ricordi... la stanza a tema, i film horror visti in tutta la settimana, i dolcetti.... e naturalmente la festa con gli amici.

Senza contare il ricordo più speciale: la nascita di BGC!
 
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view post Posted on 28/10/2013, 22:52
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Elicotterista

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Vorrei che rileggessi il finale...in fondo e' commemorativo...
 
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view post Posted on 31/10/2013, 16:14
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Padella

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E' ad Halloween che vedemmo per la prima volta il remake a colori de LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI.

CITAZIONE (Bernard Moncia @ 22/10/2013, 20:12) 
Lo storico Nicholas Rogers, ricercando le origini di Halloween, nota che mentre "alcuni studiosi hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata a Pomona - dea dei frutti e dei semi - o nella festa dei morti chiamata Parentalia, Halloween viene più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain (pronunciato [ˈsɑːwɪn] o [ˈsaʊɪn] in inglese), originariamente scritto Samuin (pronunciato [ˈsaṽɨnʲ] in gaelico)".[1] Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti nell'arcipelago britannico, deriva dall'antico irlandese e significa approssimativamente "fine dell'estate".

Riguardo ad Halloween come festa celtica (Samhain): secondo i Druidi era la Festa del Fuoco. Al sopraggiungere della notte ogni fuoco in ogni casa veniva spento, perché poi con il fuoco del falò sacro, portato in ogni casa su un tizzone si riaccendeva.
Essendo per i Celti ogni "Festa del Fuoco" sacra, il cosiddetto capodanno celtico era il liminare tra la fine dell'anno e l'inizio del nuovo anno. E in questa notte "di confine" il velo tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliava a tal punto che nella notte era possibile vedere le anime dei defunti camminare tra noi. Pare che da qui derivi anche la mascherata di mostri: serve per confondersi tra le anime dei defunti.
I lumi derivano da una leggenda, mi pare, irlandese. Jack era un giocatore d'azzardo e scommettitore incallito. E una volta a un crocevia evocò il demonio, sfidandolo a salire su un albero, dicendo che non ne era capace. Il demonio salì sull'albero, e lesto Jack graffiò una croce sulla corteccia. Così il diavolo non poteva più scendere, e lo supplicava di cancellare la croce. Jack gli fece prima promettere che non lo avrebbe mai più tentato, poi cancellò la croce. Quando Jack morì, essendo destinato all'inferno a causa della sua vita da dissoluto, ci andò ma il diavolo non lo accolse per rappresaglia e lo lasciò per sempre in un limbo tra vita e morte. Ma mosso a compassione di Jack gli diede un tizzone acceso per illuminare la sua via buia. Jack scavò in una cipolla e ci mise dentro il tizzone per evitare che si spegnesse. E da allora ogni notte di Halloween per ravvivare la leggenda si vedono tutti questi lumini... che con il tempo non sono più cipolle ma zucche. Difatti, l'usanza è rimasta anche tra gli inglesi emigrati in america, e la cipolla o la rapa a lumicino usate in Europa sono state sostituite dalla zucca... che col tempo è diventata famosa con la faccia mostruosa che noi tutti conosciamo.

halloweeen1



halloween

 
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view post Posted on 5/11/2013, 22:59
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La faccio più semplice di voi:

Quest'anno ho trascorso un bellissimo Halloween... una grande festa con tutti gli amici e altrettante belle sessioni di gioco!
 
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