Modi di dire anni '80, (paninareschi ed altro)

Certi termini, certi modi di dire ormai li abbiamo assimilati ben bene. Li usiamo anche da adulti, alle soglie dei 50. Perché non raccoglierli in un topic?

A partire da:

CHE FICO

e perché non anche

CHE SGHICIO

ad indicare, ad esempio, una persona o un oggetto che risalta positivamente rispetto al resto. Per una qualità estetica, oppure con un espediente visuale ricercato. Bello insomma. Ma non per questo non anche intelligente.

Voi ve ne ricordate altri?

SIIIII almeno un paio di volte in vita mia l'ho fatto.

Panozzo

Derivazione, credo, del Nord Italia. Deriva da paninaro ma anche da Tozzo di cui sopra. E ha un significato analogo, riferito ad un look quasi-paninaro (tipo Jeans con risvolto et similia). Bah...

La sentii per la prima volta ne "i guerrieri della notte" e credevo significasse una persona stupida, che abbocca nelle cose esattamente come i tonni🤔

TAMARRO!

Dovrebbe significare un tizio che sfoggia un look e/o un modo di fare di puro stile edonistico americano, con o senza vestiti alla moda. Può anche essere un'estensione goliardica, più o meno velata, di detto modo di fare.

TAMARRATA

Derivante da tamarro. Situazione o oggetto estetico vistosi, messi a punto per far sgranare gli occhi a chiunque, per attirare l'attenzione anche in maniera eccessiva e volutamente esagerata.

COATTO!

Chi si sente figo, si veste da figo e adotta atteggiamenti palesemente costruiti e artificiosi. Che lo rendono anche piuttosto insopportabile.
Oggi sostituito con il vocabolo "sborone", di significato analogo.

Scarso!

In linguaggio italiano significa per nulla abbondante. Ma nel gergo paninaro divenne contrario di "Fiko / Sghicio". Mentre sinonimo sempre paninaresco di questi ultimi termini è:

Giusto!

Veramente il gergo paninaresco, pur avendo fatto parzialmente gli anni '80, mi è sempre sembrato esagerato e forzato, per nulla naturale. Se Enzo Braschi su "Drive In" faceva la parodia del paninaro tipo, e terminava ogni racconto con la "compilation di schiaffazzi" subita dallo stesso, come diceva lui stesso, "ha fatto bene perché se li meritava".