Giocatori di ruolo del passato, quali ricordate?

Ed oggi chi è rimasto è diventato ancor più bravo di tanti cosiddetti miti del passato!

david, un giocatore di tanto tempo fa. Allegro, spiritoso, abbastanza motivato prima del suo declino. Non ci crederete ma è stato il primo Yakumo della storia!

Mi sembra che un giocatore del passato in questi giorni abbia compiuto gli anni. E allora tanti auguri!

Tra i pionieri di Dragonlance ricordo un amico che ora è insegnante all'università.

Nessuno punti il fucile su questo, ma in 30 anni di gioco di ruolo i peggiori giocatori con cui ho avuto a che fare in linea di massima sono state le ragazze. La colpa, dove c'è, non è comunque loro, ma dei trattamenti di favore che i Master (o loro stesse quando lo sono) hanno fatto per loro. Scarsa inventiva (o eccesso contrario) e tipico complesso di femminismo riversato sui personaggi sono spesso alla base delle loro azioni (senza offesa, dico solo quanto ho visto nel mio piccolo) e i Master chiudono sempre un occhio pur di ingraziarsele. Pessimo Master, pessimi giocatori in questo caso. Per quanto possano ricevere trattamenti di favori si stancano subito e passano ad una nuova ambientazione, oppure smettono di giocare (non che sia un atteggiamento unicamente femminile).

D'altro canto ho conosciuto due uniche eccezioni in cui ho visto una giocatrice come la migliore in questo hobby e un'altra molto brava ma ha smesso poco dopo (non ne farò il nome). Spesso ghettizzata dagli altri per forme di pregiudizio (o semplice "se non me la da non la considero") la giocatrice migliore che ho visto non ha mai smesso per capriccio o alla prima difficoltà, nè ha mai avuto una carica importante quale Lord dei Vampiri, Arcimago di Dragonlance che non ha fatto la prova, Kender intrattenitrice focalizzata sul denaro invece degli oggetti interessanti, il tutto perchè il Master glielo ha permesso. Questa giocatrice si è fatta le ossa, spesso giocando con amici che la invidiavano, ma non facevano granchè per eguagliarla. Mentre si beccava frasi come "Ma --- non è per niente intelligente, quello che fa lei lo può fare chiunque!" o "Ok, mi hai resuscitato, ma io ti avrei invece lasciato morire il PG", oppure "Scusa, ma non ho scritto nulla del tuo discorso perché non era comico e dunque non valeva la pena di scriverlo" (detto dal suo migliore amico) lei è andata oltre, arrivando molto più lontano degli altri, continuando a giocare prendendo solo quanto dovuto, ma mai quello che non avrebbe saputo gestire o quello che non si era meritato.

Oggi quella giocatrice gioca ancora, rispetto alle tante meteore del passato, le altre sopracitate invece giocano a qualcosa di simile al gioco dell'oca, ma quello di ruolo non credo proprio.

Oh, attenzione al mio precedente post:

Si parla di giocatori del passato, non di quelli/e con cui giochiamo oggi.
Ok, è evidente dal titolo, ma qualcuno proveniente dal web potrebbe capire male.

E' capitato anche a me di giocare con ragazze troppo fomentate e poco adeguate, ma principalmente nel settore fieristico-otaku.

Un giocatore meteora del passato che ricordo con simpatia fu un Halfling di 10 anni (il suo giocatore). Gli descrissi un percorso montano sotto al quale scorreva un fiume infestato di coccodrilli. "Mi getto di sotto!" disse. Ed io "Ma sei sicuro di volerlo fare?" e lui "sì, sì". Si gettò e il suo personaggio morì. Perchè l'hai fatto? Gli chiesi dopo la partita. Lui rispose che credeva fosse un'illusione. Una storia di trent'anni fa ormai, ma devo dire che lo ricordo con un sorriso. Rammento quando mimava l'affondo grintoso con lo spadino. La sua giovane età di giocatore gli mostrava un modo diverso di vedere le cose, ma si divertiva, questo sì.

Pippo! ma è sepolto nella storia dei ricordi reali e quelli fuorviati.