Tokyo2040

I fantasmi del passato

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icon6  view post Posted on 30/8/2010, 16:25
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Il più fico dell'universo!

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Colgo l'occasione di un intervento sciocco letto su FB per parlare di un argomento.

Vi dirò, da una parte quando qualcuno se ne va o viene cacciato (come nel suo caso) provo comunque amarezza. Amarezza perchè potevo fare di più forse e altrettanta perchè nonostante quanto si è fatto si è arrivato a tanto (ma dopotutto quando un gruppo di persone si trova costretto ad allontanare qualcuno un motivo serio alla fine c'è sempre e non è mai soggettivo). Quando un fantasma ti perseguita puoi davvero tornare indietro? Vorresti farlo davvero? La risposta almeno per me è no, ma non tanto per orgoglio come ha fatto questo "amico", più che altro per buon senso. Un paio di anni fa avrei aperto le porte per ricominciare a chiunque me lo avesse chiesto e avrei trovato un modo per chiarire pacificamente. Oggi guardo invece alla realtà, a chi appunto se ne è andato perchè così doveva andare. Credo che alla base ci sono sempre più motivi e mai uno solo. L'ultimo atto non vale l'intera opera dopotutto. Non nego che in passato con ragazzi come lui abbiamo passato bei momenti, ma non bastano per riallacciare qualcosa o per sentire la mancanza, dopotutto quelle persone non erano più le stesse da tanto e tanto tempo per continuare a crescere assieme. E poi diciamocelo, non ho mai sopportato le persone orgogliose piene di loro che non capiscono i loro errori quando anche e soprattutto sono in tanti a farli notare. I fantasmi ti perseguitano nei sogni? Dovresti prendertela con te stesso e con i sensi di colpa (sono quelli che si fanno strada con rabbia nella memoria, ricordatelo). Dopotutto i sogni appartengono a chi ne fa e nessun altro. Comunque non è solamente lui a far parte del passato, ma anche chi, pur avendo riavuto la sua occasione l'ha bruciata per presunzione e posizioni tenute con forza. Mi auguro che queste persone cresceranno e capiranno che non è ostinandosi che si costruisce qualcosa, ma comprendendo che tutti andiamo incontro a compromessi per mandare avanti un'amicizia. Forse si deve attendere un mese, un anno o qualcosa di più, ma arriverà il tempo che un fantasma diventerà un bel ricordo (perchè bei ricordi ci son sempre in amicizia) e solo quelli alla fine conteranno. Con questo mi auguro che l'uomo nuovo posseduto possa trovare amici come lui e persone che sappiano capirlo, io ci ho provato, ma dopotutto non eravamo sulla stessa lunghezza d'onda. Che legga o meno non mi importa, quel che conta è che ognuno abbia trovato la sua strada.

Detto questo passo a voi la parola sui "fantasmi del passato"...
 
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Dark-Elyon
view post Posted on 30/8/2010, 21:41




uhm riguardo ai miei fantasmi del passato,ti dirò ci son state persone,:chi fra ex ragazzi,amiche o amici che in alcuni momenti ho avuto paura di non riuscire a levarmi il loro ricordo dalla mia testa e dicevo"perchè non ci sono piu?" e a volte i sensi di colpa che mi facevo,ho l'abbonamento con i sensi di colpa.Mi aiutava il fatto,che il loro comportamento cosi deludente,me li faceva vedere in un altro modo esempio"però che persona del cavolo che è diventata" e si abbassava la mia stima per loro.
PERò NOn sempre è facile,anzi la cosa diventa piu difficile quando si tratta di amici d'infanzia di amicizie che sono durate tipo per 10 anni.
Spesso io di fronte a un comportamento strano di una persona,o quando vedo che cominciano ad esserci dei problemi,cercavo di convincermi"fammi capire se ha die problemi,magari non è quello che vuole far sembrare se si comporta cosi è per un altro motivo"ma purtroppo pochi ne ho salvati cosi.
Ti dirò a me alcuni fantasmi del passato ancora ci sono,fortunatamente col passare degli anni,ora riesco a non farmi sottomettere dai ricordi,perche di ricordi mi aiutano quelli belli con quelle determinate persone;)
 
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view post Posted on 31/8/2010, 09:40
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Il più fico dell'universo!

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Hai ragione... In passato ero nostalgico e cercavo sempre una soluzione ai problemi, credevo che il lato buono delle persone potesse prendere il sopravvendo sul lato oscuro (se così vogliamo chiamarlo), ma le delusioni aumentavano. Chi è andato è andato, meglio farsene una ragione. Avendo a che fare con gente immatura (dopotutto abbiamo conosciuto persone nell'ambiente del cosplay, che ci si poteva aspettare?) non si puo sperare chissà che. Che se ne siano andati (se a loro fa piacere credere così), siano stati allontanati o cacciati in malo modo i fantasmi meritano di stare dove devono stare. I cambiamenti fanno parte della vita e non sempre, crescendo, si possono condividere gli stessi interessi anche quando sono tali. E' bene accettare che alcuni individui sono incompatibili, o troppo egoisti per dare qualcosa agli amici. L'ultimo tentativo di recuperare qualcuno l'ho fatto lo scorso anno con un "amico" che credevo potesse essere ritrovato, ma oltre che a vivere solo di BGC invece di uscire pretendeva troppo senza dare e non meritava un gruppo come questo. Certo non siamo perfetti, ma se posso parlare per il gruppo siamo comunque persone che vivono o cercano di vivere l'amicizia guardando al bene comune più che all'io al centro del mondo. Chi non ci apprezza non ci merita e chi non vuol capire è sullo stesso piano. Rimpianti non ne ho, ho anche troppo che non mi servono fantasmi nè bambocci che li usano perchè non vogliono accettare che gli rode essere rimasti soli. Se devo guardare al passato, parlando di individui come questi, posso solo dire che si, erano grandi persone nel loro piccolo quando li abbiamo conosciuti, ma sono cambiati... si sono arresi... si son fatti schiacciare dall'orgoglio e dalla presunzione... A conti fatti stanno bene lì coi loro fantasmi. Posso essere dispiaciuto per loro, ma per quel che mi riguarda ho la coscienza pulita, ho fatto quel che potevo e ho dato tutto. Non posso frequentare solo chi si aspetta sorrisi e moine, un amico deve anche fare ramanzine e discutere quando serve. Gli ultimi anni trascorsi sono i più sereni che abbia mai passato. Li sto vivendo in armonia con me stesso e persone che mi meritano... Non ho mai abbandonato nessuno e ho sempre dato il massimo a tutti, spesso sacrificandomi per gli altri. Non credo dunque nè di aver bisogno di fantasmi (umorismo a parte) nè di gente che li vive a modo suo. ;)
 
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Dr Max
view post Posted on 31/8/2010, 10:53




ne abbiamo conosciuta di gente, non solo legati al mondo del cosplay, che per uno stupidissimo capriccio o per stramaledetto orgoglio personale, hanno levato le tende da qui e depennato dall'agenda tutti noi... ciò mi rattrista, ma alla fine sono stati loro che l'hanno voluto...
Nessuno di questi ha mai avuto le XXXXX di ricontattarci oppure anche solo un chiarimento al telefono...maddeché, qualcuno ci ha pure insultato su un social network...
personalmente parlando, anch'io un tempo avrei fatto di tutto pur di riaverli con noi, ma é anche vero che i tempi e le persone cambiano, si diventa maturi e si prendono scelte decisamente più drastiche...
queste persone non vogliono migliorare se stessi? peggio per loro, non saremo più noi ad aiutarli nei momenti del bisogno...
 
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view post Posted on 31/8/2010, 12:24
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A questo punto lascia che vivano dei loro fantasmi, delle grandi illusioni... Lascia loro le ragioni, se ne hanno bisogno per stare bene (o fingere di stare bene a seconda dei punti di vista) è meglio così per tutti. Vivi e lascia vivere. L'importante è sapere che si è fatto quel che si è potuto e con la coscienza sei a posto così. Quello di cui si parla non si dimentica... Col tempo anche chi è posseduto da pensieri e rabbia lo farà e come detto resterà lui il sorriso per i bei momenti vissuti. Una postilla: se il compare di sfoghi avesse almeno ascoltato il consiglio dato lui quella sera "proteggilo da sè stesso e stagli accanto" forse non avrebbe avuto simili sfoghi. Purtroppo è da gente come lui che dovrebbe guardarsi e non da ciò che crede qualcuno di noi gli abbia fatto. Un vero amico lo avrebbe aiutato a dimenticare con la calma dovuta, ma se gli istiga il seme dell'odio come puo farlo? Mi auguro troverà amici che non gli dicano quel che si vuol sentir dire senza saper giudicare i fatti (fatti di cui per altro hanno sentito una sola ragione) ma che gli sappia trasmettere amicizia, conforto e buonsenso. Ora ha bisogno solo di "amici" così.

Voltiamo pagina e guardiamo ad altri fantasmi...
 
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view post Posted on 31/8/2010, 14:05
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Parlando di BGC.

Ricordo il fantasma di un player... lo scorso anno ci perseguitava ad ogni sessione giocata con poco entusiasmo rammentandolo con un sorriso, con una luce di speranza, a volte anche con rimpianto. Quel che è stato è stato, avremmo dovuto capirlo allora. Abbiamo passato bei momenti con lui, momenti che egli stesso puo negare agli altri ma non a se stesso e di cui volente o nolente egli stesso ricorderà per molto tempo ancora (pur non ammettendolo). Abbiamo provato a ritrovarlo, ma purtroppo era gia cambiato o quantomeno rimasto lo stesso negli aspetti negativi e lo stesso si vedeva in gioco. Purtroppo chi vive con un faretto puntato pretendendo senza dare, ossessionandosi per un torto (a sua opinione) e non a quanto di importante facevi per lui non merita di essere un fantasma. Un fantasma se così lo vogliamo definire in questo topic è una persona che non c'è, ma per dirla tutta in questo caso non c'è mai stato. Abbiamo rincorso un'idea, un qualcuno che non poteva essere e che seminava veleno quando le cose non andavano come voleva lui. Certo, aveva anche aspetti positivi, ma che vuoi farci, la bilancia alla fine è scesa verso il lato negativo. Lentamente il suo account si spegnerà o cambierà per fare un dispetto, chissà, ormai siamo abituati a situazioni come queste totalmente insensate. Allora il ricordo sarà ancor minore, se non nullo per noi, mentre lui, loggando sempre per dispetto saprà che noi siamo qui e ci ricorderà tutte le volte. Un equilibrio? Uno stallo forzato? Non so, ma mentre lui, l'amico andato (o compagno di gioco se vogliamo), si crogiolerà di se stesso, noi avremmo sempre qualcuno con cui confrontarci, ricordando il bene ed il male assieme e guardando avanti senza essere mai soli. Purtroppo non tutti siamo stati educati a guardare il prossimo e trasmettere positività, alla maggior parte di noi (così pare) è stato detto di guardare solo a noi stessi. Ognuno vive come vuole... Io sto bene in compagnia ed amo parlare del passato con persone che c'erano e intanto crescere e migliorare nel presente con uno sguardo al futuro. Nel caso di questa persona, per rientrare nel discorso, una parte c'è ancora... lavora nell'ufficio ADP con colleghi che non fanno altro che prendere caffè e quando si deve entrare in azione è sempre quello di allora, solamente che a giocarlo è una persona reale e non un fantasma. In fondo mi sta bene così... e a voi?
 
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Dark-Elyon
view post Posted on 31/8/2010, 20:54




CITAZIONE (Auron @ 31/8/2010, 13:24)
A questo punto lascia che vivano dei loro fantasmi, delle grandi illusioni... Lascia loro le ragioni, se ne hanno bisogno per stare bene (o fingere di stare bene a seconda dei punti di vista) è meglio così per tutti. Vivi e lascia vivere. L'importante è sapere che si è fatto quel che si è potuto e con la coscienza sei a posto così. Quello di cui si parla non si dimentica... Col tempo anche chi è posseduto da pensieri e rabbia lo farà e come detto resterà lui il sorriso per i bei momenti vissuti. Una postilla: se il compare di sfoghi avesse almeno ascoltato il consiglio dato lui quella sera "proteggilo da sè stesso e stagli accanto" forse non avrebbe avuto simili sfoghi. Purtroppo è da gente come lui che dovrebbe guardarsi e non da ciò che crede qualcuno di noi gli abbia fatto. Un vero amico lo avrebbe aiutato a dimenticare con la calma dovuta, ma se gli istiga il seme dell'odio come puo farlo? Mi auguro troverà amici che non gli dicano quel che si vuol sentir dire senza saper giudicare i fatti (fatti di cui per altro hanno sentito una sola ragione) ma che gli sappia trasmettere amicizia, conforto e buonsenso. Ora ha bisogno solo di "amici" così.

Voltiamo pagina e guardiamo ad altri fantasmi...

già spesso molte persone non sanno apprezzare gli amici,quando anche pesantemente gli dicono cosa pensano,che ti aiutano o cmq senza cattiveria con la calma cercano di dirti,:"guarda quella persone secondo me con te sbaglia",o non ti accorgi ti esclude",o cmq guarda per me stai esagerando,noi facciamo questo per te ",io ho sempre apprezzato gli amici che cercavano di dirmi dove sbagliavo, :)
 
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Alice Ripley
view post Posted on 31/8/2010, 21:05




CITAZIONE (Hiroki Yamazaki @ 31/8/2010, 15:05)
Parlando di BGC.

Ricordo il fantasma di un player... lo scorso anno ci perseguitava ad ogni sessione giocata con poco entusiasmo rammentandolo con un sorriso, con una luce di speranza, a volte anche con rimpianto. Quel che è stato è stato, avremmo dovuto capirlo allora. Abbiamo passato bei momenti con lui, momenti che egli stesso puo negare agli altri ma non a se stesso e di cui volente o nolente egli stesso ricorderà per molto tempo ancora (pur non ammettendolo). Abbiamo provato a ritrovarlo, ma purtroppo era gia cambiato o quantomeno rimasto lo stesso negli aspetti negativi e lo stesso si vedeva in gioco. Purtroppo chi vive con un faretto puntato pretendendo senza dare, ossessionandosi per un torto (a sua opinione) e non a quanto di importante facevi per lui non merita di essere un fantasma. Un fantasma se così lo vogliamo definire in questo topic è una persona che non c'è, ma per dirla tutta in questo caso non c'è mai stato. Abbiamo rincorso un'idea, un qualcuno che non poteva essere e che seminava veleno quando le cose non andavano come voleva lui. Certo, aveva anche aspetti positivi, ma che vuoi farci, la bilancia alla fine è scesa verso il lato negativo. Lentamente il suo account si spegnerà o cambierà per fare un dispetto, chissà, ormai siamo abituati a situazioni come queste totalmente insensate. Allora il ricordo sarà ancor minore, se non nullo per noi, mentre lui, loggando sempre per dispetto saprà che noi siamo qui e ci ricorderà tutte le volte. Un equilibrio? Uno stallo forzato? Non so, ma mentre lui, l'amico andato (o compagno di gioco se vogliamo), si crogiolerà di se stesso, noi avremmo sempre qualcuno con cui confrontarci, ricordando il bene ed il male assieme e guardando avanti senza essere mai soli. Purtroppo non tutti siamo stati educati a guardare il prossimo e trasmettere positività, alla maggior parte di noi (così pare) è stato detto di guardare solo a noi stessi. Ognuno vive come vuole... Io sto bene in compagnia ed amo parlare del passato con persone che c'erano e intanto crescere e migliorare nel presente con uno sguardo al futuro. Nel caso di questa persona, per rientrare nel discorso, una parte c'è ancora... lavora nell'ufficio ADP con colleghi che non fanno altro che prendere caffè e quando si deve entrare in azione è sempre quello di allora, solamente che a giocarlo è una persona reale e non un fantasma. In fondo mi sta bene così... e a voi?

una cosa effettivamente che quando ci penso e mi da molta tristezza è quando dai tantissimo a una persona e queste,se per un momento non hai potuto pensare a lei,ti rinfaccia che non gli sei stato vicino,quando non pensa a tutte le volte che è stato aiutato confortato ecc.... è una cosa che oltre tristezza a me fa rabbia e non ci pensano che anche tu io,chiunque altro,ha una sua vita sociale,anche lui i suoi pensieri, o cose da fare.
Purtroppo alcune persone d'oggi come tu hai appena detto,sembra non abbiano piu voglia appunto di trasmettere sorrisi,poche hanno la voglia di condividere qualcosa, o ancora peggio far qualcosa,poche han voglia di stare li coinvolgere qualcuno(nn sto criticando nessuno parlo in generale della gente di oggi;) in breve per dilre tutta preoccuparsi per qualcuno,parlare dle passato ovviamente aiuta senza ossessionarsi,ora non per parlare di me, a me aiuta molto parlare sia di me,che di persone che hanno fatto parte del mio passato,perchè penso che parlando dei tuoi avvenimenti del passato, è un tuo modo per farti conoscere ancora meglio sotto tutti altri aspetti,ma qui rischio di andare OT;)
Riguardo discorso bgc, è bello che tu non abbia tolto quel pg,perchè toglierlo non sarebbe stato rispettoso nei confronti del giocatore che c'era prima;) rimetterlo in gioco è un buon modo,per rimetterlo sOtto una luce buona A Chi magari stava antipatico, e far ciò che ancora nelle partite di oggi possa contribuire e continuare a combattere dentro la polizia ADP;)
 
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view post Posted on 1/9/2010, 12:17
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Ammazzadraghi (Livello: 10°)

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Perché un fantasma resta tale? La mia ipotesi è che chi è allontanato vuole comunque attirare l'attenzione gridando "io ci sono, esisto". In psicanalisi si definisce tale problema come disturbo della personalità istrionico. Questo genere di persone ama solamente sé stessa e vuole che nel piccolo mondo da loro costruito ci sia qualcuno che li appoggi. A loro basta questo perché solamente di loro si deve parlare. Amano che chi non è a conoscenza degli eventi per come si sono svolti davvero dica loro "si, hai ragione, sono tutti cattivi" e si crogiolano in loro stessi, perché a modo loro si sentono gratificati da essere circondati di ipocrisia. Il fatto è che se una persona ha un problema non ne dovrebbe parlare con chi, tramite affermazioni buttate lì, ti da ragione ma con la causa dei problemi, poi ognuno per la sua strada. C'è anche da considerare che l'affermazione di non voler più tornare è senza senso visto che qui "nessuno ti vorrebbe a prescindere da cosa vuoi tu". Personalmente i problemi li ho sempre affrontati parlandone o quanto meno chiarendo, poi ognuno per la sua strada senza doversi più stressare. Tutto questo lo fanno persone mature o quantomeno rispettose degli spazi altrui, ma qui, come sappiamo, abbiamo a che fare con casi senza speranza. Si spera che la maturità o l’esperienza porti ad aprire gli occhi, l’importante è che alla fine si continui a vivere e lasciar vivere. Dal canto mio non mi dispiace tanto per persone che dei fantasmi ne fanno un’ossessione, ma per chi non ha rispetto di sé stesso, di ciò che ha costruito negli anni. Discutere perché non si è potuta giocare una sessione gdr è ridicolo se guardiamo a quanto in tanti e tanti anni si è invece fatto. Purtroppo ci sono persone che vivono col faretto puntato, non rispettano nessuno se non loro stessi (forse, ma dopotutto chissene frega) e poco serve dare loro qualcosa… loro vogliono tutto. Ricordate chi disse “io voglio di più?” Pretendere non è certo corretto nei confronti degli amici, specie se non si sa o vuole dare altrettanto. Comunque la vita va avanti e fortunatamente con persone reali più che fantasmi.
 
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Dark-Elyon
view post Posted on 1/9/2010, 13:15




CITAZIONE (Sigfrid Cavaliere Nero @ 1/9/2010, 13:17)
Perché un fantasma resta tale? La mia ipotesi è che chi è allontanato vuole comunque attirare l'attenzione gridando "io ci sono, esisto". In psicanalisi si definisce tale problema come disturbo della personalità istrionico. Questo genere di persone ama solamente sé stessa e vuole che nel piccolo mondo da loro costruito ci sia qualcuno che li appoggi. A loro basta questo perché solamente di loro si deve parlare. Amano che chi non è a conoscenza degli eventi per come si sono svolti davvero dica loro "si, hai ragione, sono tutti cattivi" e si crogiolano in loro stessi, perché a modo loro si sentono gratificati da essere circondati di ipocrisia. Il fatto è che se una persona ha un problema non ne dovrebbe parlare con chi, tramite affermazioni buttate lì, ti da ragione ma con la causa dei problemi, poi ognuno per la sua strada. C'è anche da considerare che l'affermazione di non voler più tornare è senza senso visto che qui "nessuno ti vorrebbe a prescindere da cosa vuoi tu". Personalmente i problemi li ho sempre affrontati parlandone o quanto meno chiarendo, poi ognuno per la sua strada senza doversi più stressare. Tutto questo lo fanno persone mature o quantomeno rispettose degli spazi altrui, ma qui, come sappiamo, abbiamo a che fare con casi senza speranza. Si spera che la maturità o l’esperienza porti ad aprire gli occhi, l’importante è che alla fine si continui a vivere e lasciar vivere. Dal canto mio non mi dispiace tanto per persone che dei fantasmi ne fanno un’ossessione, ma per chi non ha rispetto di sé stesso, di ciò che ha costruito negli anni. Discutere perché non si è potuta giocare una sessione gdr è ridicolo se guardiamo a quanto in tanti e tanti anni si è invece fatto. Purtroppo ci sono persone che vivono col faretto puntato, non rispettano nessuno se non loro stessi (forse, ma dopotutto chissene frega) e poco serve dare loro qualcosa… loro vogliono tutto. Ricordate chi disse “io voglio di più?” Pretendere non è certo corretto nei confronti degli amici, specie se non si sa o vuole dare altrettanto. Comunque la vita va avanti e fortunatamente con persone reali più che fantasmi.

già spesso ci dispiace un pò ricordare,ma ovviamente non dobbiamo farla diventare un ossessione,o ci farà ancora più male ma ricordare queste cose con un piccolo sorrisi per i bei momenti vissuti con loro,purtroppo ci sono poche persone che agiscono nel modo"se voglio di più,fammi dare qualcosa anche da parte mia"invece lasciavano tutto sulle spalle di altre persone :unsure: oppure non vedevano proprio i sacrifici dietro a un bel momento o lavoro fatto assieme.
 
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view post Posted on 1/9/2010, 13:41
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Ammazzadraghi (Livello: 10°)

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Si, infatti... personalmente conservo un bel ricordo di chi è andato, ma niente tormenti, anche e soprattutto perchè delle persone andate non resta che l'involucro, lo spirito era bello che andato da tempo.
 
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Alice Ripley
view post Posted on 1/9/2010, 18:24




CITAZIONE (Sigfrid Cavaliere Nero @ 1/9/2010, 14:41)
Si, infatti... personalmente conservo un bel ricordo di chi è andato, ma niente tormenti, anche e soprattutto perchè delle persone andate non resta che l'involucro, lo spirito era bello che andato da tempo.

già,purtroppo lo spirito di una persona viene pervaso dall'invidia,che è normale un sentimento che provano un pò tutti,ma chi purtroppo esageratamente e il loro io,chi nn riesce ad aver forza di volonta viene completamento diffuso da questi sentimenti negativi
 
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view post Posted on 1/9/2010, 21:19
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Galaxy Police

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Se inizio tardivamente a partecipare al topic qui presente una ragione c'é.

Non farò discorsi che ricalcano i vostri. Tanto sono già messi nero su bianco anche più di una volta. Voglio discutere in un'altra prospettiva. Credo sia dovuto. Sempreché a qualcuno interessi...

Nel caso non lo sapessimo, pur essendo l'uomo un animale sociale è sempre vero che esiste la biodiversità... ciò significa che ognuno di noi, pur accomunato da più o meno 10 anni di buoni ricordi in comune che desidera continuare a reiterare, ha abbastanza sale in zucca per avere un'idea sviluppata nella propria testa che in parte può combaciare con l'idea comune soggettiva, in parte no.

Questa cosa dei fantasmi delle persone l'ho già personalmente sperimentata con altre persone scomparse più di 10 anni fa... non ho trovato nulla di nuovo. Talvolta ci vuole un litigio davvero dirompente talaltra semplicemente basta perdersi di vista.
Ma in tutti e due i casi mi spiace dirlo si era arrivati al punto che ciò doveva accadere. Nel primo caso però non bisogna stupirsi più di tanto, poiché so per certo che lo straripante litigio che fa finire tutto all'improvviso non è MAI davvero improvviso. E' solo la ciliegina sulla torta.

Sono d'accordo che nessuno di noi amici è perfetto... ma stiamo continuando a crescere assieme. E allora cresciamo in quest'altro modo prima o poi.

Ognuno è abbastanza intelligente per capire che ci sono sempre dei segnali aleggianti sulla scena di apparente calma... basta coglierli.
Inutile dire "non me lo aspettavo". Proprio inutile.

Adesso è arrivato il momento per voi di ascoltare anche l'altra campana. Quella di chi guarda da una prospettiva differente, ma tace perché la sua voce è coperta dalle altre (e quindi è inutile anche provare a fiatare).

Ricordo una persona che si interessava a BGC più degli altri, fregandosene delle padellate in comune per cercare di giocare il ruolo.

Ricordo questa stessa persona con la sua sola presenza mettere in agitazione persone che conosco da 10 anni a tal punto che se la sono presa con altre persone che non c'entravano nulla in quel momento.

Allora qualcosa c'era che non andava.

E in quei lontani giorni, che si vede come acqua passata, si ha quindi la forza e la voglia di analizzarli in maniera più analitica e per nulla emotiva.

La prima volta, quando vi fu un certo litigio tra guelfi e ghibellini (voi ricordate vero?), la sola cosa che venne da pensare è: mi spiace.

La seconda volta, dopo le prime "cordiali" frasi di inizio sul forum, insulti al caporale e ad altri PG, nervosismi nei pranzi fuori ed altro... mi venne da pensare: non durerà più dell'altra volta. Questi mica possono continuare vitanaturaldurante a nervi tesi.

Ho lucidità e oggettività nei miei giudizi perché non ho alcuna paura oggi a 35 anni di esporre le mie idee parzialmente diverse da quelle di altri.. poiché elaborate da una testa che reputo pensante. Il mio giudizio può anche apparire antipatico, non ho paura di questo, e dopo tutto quello che ho visto in più di 10 anni non cerco approvazioni da nessuno.

Purtroppo molte cose paiono alla fin fine l'uovo di colombo: rifrequentiamo una persona e taciamo delle imperfezioni... solo nell'esplosione finale ci accorgiamo che era meglio di no, ma l'errore è stato fatto. Vogliamo negare, nascondere l'errore di tutti noi, che dopotutto ci continuiamo tranquillamente a frequentare e che non abbiamo fantasmi del passato? L'errore nel giudicare alcune persone senza le dovute distanze pur avendole conosciute in passato. Io non lo nego di certo il mio errore... nessuno di voi lo faccia se è davvero maturo.

Auron dice che "sono cambiati" al momento di litigare e che dopo tanto tempo non sono più gli stessi causa lontananza... io dico: non sono cambiati, erano incompatibili prima come adesso, ma talvolta si è cercato o di giustificarli eccessivamente (le ragioni le avevamo, o credevamo di averle) oppure non ce ne siamo accorti. Non ce ne siamo accorti che certe persone non erano fatte per stare nel "sociale". Ma è un errore del tutto legittimo per noi: nei nostri incontri non sono state toccate mai quelle "corde sensibili" che invece furono toccate nel momento del grande litigio.

Ho visto gente che frequentammo solo per settimane o pochissimi giorni... poi ci dividemmo e magari c'era una ragione (ancora non ho capito un paio di "fratellini" che ci hanno bannato da un loro forum).. ragione a noi oscura ma c'era. Ben venga allora che queste "corde sensibili" che ci fanno dividere da certe persone accadono subito... che se accadono dopo mesi e mesi di frequentazione di certe persone, quando poi se ne vanno la ferita rimane aperta tanto per loro... quanto per noi (che dir si voglia, è questo che dimostriamo ancora oggi quando nominiamo queste persone, ed è pure giusto: il litigio finale è caratterizzato dall'incomprensione, e l'incomprensione RESTA, non va via se finisce tutto male... è una specie di recisione di un ramo ancora vivo, è diverso da una riappacificazione).

Mi spiace, io ammiro tutt'ora chi come Auron cerca di recuperare con ogni mezzo un'amicizia ma talvolta mi spiace dirlo è come dare perle ai porci. La vita ce lo insegna: non tardiamo più ad accorgercene.

Dite che "Quello di cui si parla non si dimentica"... purtroppo l'ho fatto da parecchio tempo, è per questo che di alcune persone non mi sentite più parlare, non mi interessa minimamente.

Secondo me è anche vero che "dopotutto abbiamo conosciuto persone nell'ambiente del cosplay, che ci si poteva aspettare?" quell'ambiente è pieno solo di bassezza di animo e di intelligenza tardiva, lo avete visto anche voi.

Non mi interessa molto quindi il discorso fantasmi, non più rispetto ad anni fa (quando il mio carattere era ancora giovane ed acerbo) se il presente è il presente, e non mi dispiace affatto. Gli amici veri dopo più o meno 10 anni ci sono ancora. Qualcuno è tornato, qualcuno non se ne è mai andato. Ma ci siamo ancora tutti e nel tempo che stiamo assieme diciamo semplicemente che non ci frega dei fantasmi del passato, almeno a noi. Se il presente è questo... no davvero.

Grazie per l'ascolto.

Edited by Isao Ota - 1/9/2010, 22:49
 
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view post Posted on 1/9/2010, 21:30
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Beh.. il topic era per parlare di fantasmi di un certo ex-amico posseduto e non dei nostri in particolare, ma comunque si, è interessante ascoltare tanti punti di vista.

Comunque nessuno vorrebbe riaccattarsi quei fantasmi (penso abbia letto bene gli interventi).

Si, è pur vero che si parte con buoni propositi, che spesso alcuni tirano fuori il peggio solamente alla fine, ma devo comunque contraddirti che c'è comunque chi cambia o crescendo ascolta una parte negativa di sè stesso (o chi sparla fino ad odiarti). Puo succedere a tutti se vogliamo (comunque non li sto giustificando, anzi). Ricordi i bambocci che si radunavano alla casa del fumetto anni fa? Mi pare che noi non avessimo fatto nulla di che ma qualche romanziere aveva fatto bene il suo lavoro. Indole o meno, oggettività o soggettività il nostro pensiero è sempre influenzato da qualcuno (amici, parenti, media, canzoni, ecc) e per questo si puo cambiare.

Sinceramente non ho fantasmi con cui combattere... semmai solamente bei ricordi che tengo nel cassetto e tra le foto. I fantasmi li lascio volentieri dove devono stare. :P
 
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view post Posted on 1/9/2010, 21:46
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Eh tanto meglio, visto che è l'unica cosa da fare.

Nonostante tutto, la diversità tra un individuo e l'altro è la prima cosa che insegna che nessuno matura di pari passo con ogni altro.

E le persone che oggi hanno fantasmi... non sono state molto abili a cogliere i sottili messaggi che si presentavano a ogni scena di incontro di gruppo.

Io mi arrendo perché so che una persona può anche arrivare a non maturare affatto.

Persone che aiutano... vengono invidiate. E senza chiedersi il perché, l'origine di questo strano sentimento.

Talvolta basta cedere il passo a chi ha il SUO turno di giocare... per essere automaticamente aiutati tutti (anche nostro malgrado... perché abbiamo atteso il nostro turno dopo quello degli altri), e invece il vero fantasma del passato è quello che ti spinse ad assistere alla partita GDR tutta dedicata alla promozione di un personaggio che con un mazzo tanto se l'è meritata... assistere a detta partita, dicevo, con il gomito sul tavolo e la palma premuta con forza sulla propria guancia e con le labbra imbronciate. A questa persona si può solo dire: puoi avere quanti fantasmi del passato vuoi... ma se non hai mai colto l'errore del tuo comportamento la colpa è solo tua.

Se qualcuno invece di ragionare urla significa che non ha mai capito nulla della vita. Eppure erano 8 anni che ci si provava a farlo ragionare... cos'altro si vuole? A questo mondo esistono anche le cose impossibili.

Non sono indovino non dico che una situazione è immutabile perché altrimenti non crederei nel dinamismo dell'universo (cosa in cui invece credo fermamente) e spero quindi di sbagliarmi...

In ogni caso qualunque persona con cui certi "fantasmosi" si possano rivolgere dopo che non si frequentano più con noi potrebbero aiutarli ma in ogni caso sarebbero ben poco soggettivi, visto che ascolterebbero esclusivamente la campana di chi SOGGETTIVAMENTE gliela racconta... e l'altra campana oramai è lontana, non si frequenta più!

Con persone che frequento attualmente che fantasmi posso avere io del passato? Nulla. Io sto descrivendo fantasmi di chi li ha e non mi pare sia qui presente... ma per paura di diventare troppo soggettivo a mia volta mi sa che è meglio che smetto, dopotutto non ho alcun interesse a continuare.
 
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289 replies since 30/8/2010, 16:25   3021 views
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