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| Caro Fabrizio, affido il mio saluto a questa lettera che scrivo sul forum dei miei amici. Voglio dirti solo che, nonostante io non sia più da tempo il bambino/ragazzino degli '80 che sono stato, tu, grande e soprattutto umano intrattenitore, hai intrattenuto anche me, i miei compagni di scuola, i miei amici... lasciandoci un ottimo ricordo, con trasmissioni come Tandem/Paroliamo, o come Pane e Marmellata, di cui cantavi anche la sigla. Negli anni '90, quando ti imitava/sfotteva Ezio Greggio, molti criticavano questa tua risata troppo frequente in TV, dicendo che era finta. Ma... in realtà, posso immaginare che tu ridevi spesso perché facevi un lavoro che ti portava a stare continuamente in mezzo alla gente. Tutta la gente. Tu amavi stare in mezzo alla gente. Per forza di cose lo dimostravi. Hai fatto molte cose in TV, e anche se da una buona ventina d'anni non rappresento più il target delle tue trasmissioni, qualcosa nel tuo modo di fare credo che tu me lo abbia lasciato. Una grossa umanità, e un sorriso che ha il potere di disarmare le cosiddette "ostilità" spesso mirate al target delle tue trasmissioni di intrattenimento. Quindi, visto che la tua fotografia con quel tipico sorriso capeggia ancora in questo momento nella camera ardente della RAI, e mentre la commozione collettiva è ancora tanta poiché una persona buona lascia sempre maggiori ricordi positivi di sé, ti porgo il mio personale saluto. Riposa in pace, e grazie per l'umanità straordinaria del tuo personaggio. R.I.P. "Pane e marmellata, Gioia ritrovata Per un'ora intera di relax Se quest'abitudine Tu vorrai prendere Non ti sorprendere E... sarà piacevole Passare quest'ora con noi."(canta Fabrizio Frizzi) Che male che fa la memoria che ritorna. Avrò avuto 10 anni e i pomeriggi con questa trasmissione in TV sono dei ricordi felici, per l'atmosfera che c'era in casa... ma ricordi dimenticati fino a questo momento. Di ciò mi vergogno. Comunque, riposa in pace amico.
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