Videoclip del primo singolo di successo degli A-ha - Take On Me. Innovativo per i cartoni animati. E per la bella storia d'amore tra un fumetto e una ragazza in carne ed ossa.
Questa l'adoravo tantissimo nei tardi anni '80. In effetti tutt'ora mi fa scendere una lacrimuccia. Beds Are Burning dei Midnight Oil. Una rock band australiana vicina alla causa degli aborigeni, e la canzone in questione, oltre ad essere davvero una BELLA canzone, lo dimostra. Lo dimostra anche il videoclip, girato in mezzo alla natura selvaggia dell'Australia, che vede la band in mezzo agli stessi aborigeni, a cui sono "molto legati affettivamente" come affermavano. So che il loro cantante è diventato parlamentare australiano. Beds Are Burning è ancora oggi una delle mie rock-songs preferite degli anni '80.
Altrettanto bella dallo stesso album, "The Dead Heart", ancora più pro-aborigeni, anche nel testo, e nello splendido videoclip. Ricordo che nella seconda metà degli '80 i Midnight Oil venivano gettonatissimi su VideoMusic.
Una passeggiata in bicicletta. Fu video della settimana su VideoMusic all'epoca. Veniva trasmesso almeno 4 volte al giorno. Date le circostanze, riguardiamocelo assieme.
Mel & Kim - Respectable Ricordo bene che queste non fanno altro che ballare e cantare ritornelli orecchiabili. Quindi una cosa molto commerciale. Non ricordavo invece che le bellezze anni '80 erano molto più naturali. Eh? Vero!
Ecco un bel videoclip che nei tardi anni '80 mi fece amare la chitarra elettrica. Ne appaiono ben 3 lungo tutto il video, e ognuna "aveva un suono diverso", come dicevo all'epoca. Erano fichissime. Sì, se sono diventato chitarrista elettrico forse lo devo a videoclip come quello dei Fine Young Cannibals di "She Drives Me Crazy".
Uno dei videoclip più fiabeschi degli anni '80, quello di Hunting High And Low degli A-ha. Bellissima oltremisura la canzone, non da meno il video. Provare per credere.
Wendy & Lisa - Waterfall Altro videoclip abbastanza epocale dei tardi anni '80. Un duo femminile scoperto da Prince. La canzone divenne famosa anche per il videoclip qui riproposto.
Riferito alla "moda musicale" degli anni '80, vi metto un videoclip che non vedrò, né tantomeno ascolterò la canzone. Giacché la odio, e il video mi mette paura (così come anche la canzone stessa). Russians di Sting. Impazzii di terrore quando fu trasmesso due volte a SanRemo, dove Sting fu ospite, e avevo solo 10 anni. Tutto girato in bianco e nero il video, musica metallica fastidiosa, bunker russo iper-bullonato con particolari d'arredo abnormi, orologio dell'apocalisse gigantesco affisso sopra l'ingresso della stanza... chiaro segno di esplosione imminente della guerra nucleare tra le due super-potenze. Stavamo così, all'epoca. Tutti preoccupati. Era l'ultimo apice della Guerra Fredda prima della sua cessazione. Sting fece una canzone cercando di far riflettere tanto gli americani quanto i sovietici sul fatto che siamo tutti esseri umani, che l'ideologia non doveva dividerci a tal punto da scatenare un mutuo annientamento... e riuscì a creare una canzone ed un video agghiaccianti più dei film "Il Dottor Stranamore" e "The Day After" (che sempre in quel periodo altrettanto mi impaurì oltremisura) messi assieme. Non guarderò né ascolterò. Ho paura. Lascio a voi farlo, se volete.
Negli anfratti meno conosciuti della discografia dei Bee Gees, vi è un album... quello del loro ritorno assieme dopo anni di divisione e carriere soliste. Furono presentati in TV qui in Italia con la canzone "You Win Again" da Mike bongiorno su Pentatlon. Ma io preferisco farvi assaporare, dallo stesso album, la title-track. "E.S.P." ovvero percezioni extra-sensoriali. Una canzone magnifica da un album magnifico. A me non me ne frega nulla che oggi nessuno la conosce. A 12 anni presi la cassetta originale, e questo disco vendette moltissimo in Italia.
Dancing In The Dark fu il primo singolo tratto dall'album Born In The U.S.A. di Bruce Springsteen. Il videoclip può esser considerato un compendio di istanze degli anni '80, per molte ragioni. Una di queste sono le movenze danzerecce di Bruce sul palco. Le quali si sono viste in moltissimi film. E poi c'è l'elemento giovani fan innamorate del rocker e posizionate a scatenarsi sotto al palco, con il cantante che ne invita una a ballare trascinandola su. Ovviamente è una sequenza ricostruita, non reale. Mi piace sottolineare che la ragazza in questione è una impacciata e imberbe Courtney Cox.
Videoclip del primo singolo di successo degli A-ha - Take On Me. Innovativo per i cartoni animati. E per la bella storia d'amore tra un fumetto e una ragazza in carne ed ossa.
Fermi tutti! Gli Weezer in tempi più recenti coverizzano sia la canzone che il video. Il risultato è un bellissimo tributo, proprio carino, a tutti e due. E agli anni '80 in generale