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| Interessante, il caro Battle Royale, in quanto è una rilettura in chiava tutta giapponese della narrativa "Distopica" (cioé contrario di "Utopica", cioé un futuro che nessuno vorrebbe). Siamo pur sempre in un improbabile futuro, anche se molto prossimo. Ed i governi sono senza alcun tipo di etica, né tanto meno rispetto per la razza umana. Quello nipponico, per diminuire la delinquenza giovanile, ormai dilagante in tutto l'arcipelago, fa decimare le classi problematiche su un'isola da cui è impossibile scappare. E tutto viene vi sto come un gioco... molto estremo. Insomma, un po' "L'Implacabile", un po' "Il Signore Delle Mosche" (anche lì, l'isola, i bambini, un futuro prossimo caratterizzato da una guerra...).
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